Lapide ai caduti di Favria della Prima Guerra Mondiale

I giovani soldati morti non parlano. Erano giovani, anzi giovanissimi: sono morti e non parlano

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Descrizione

Le loro morti non sono loro, ma nostre; avranno il valore che noi daremo loro. Le loro vite e le loro morti, sono un tributo alla pace, alla serenità, alla convivenza civile tra i popoli. Ci lasciano le loro morti, diamogli il significato che merita. Ricordiamoli. Il Comune di Favria, ha ricordato i caduti della Prima Guerra Mondiale, con una lapide, sulla quale sono incisi i nomi dei 43 caduti per la Patria. In un primo tempo, la lapide venne murata nella vecchia sede comunale di Piazza Martiri della Libertà. Ma, durante il periodo fascista, il Comune venne trasformato in una Casa del Fascio. A fine guerra, come segno di cambiamento e rinnovamento, si decise di abbattere lo stabile e di conseguenza bisognava trovare una nuova collocazione alla lapide. Il Comune, trova la nuova sede in Via Nando Barberis e con esso anche la lapide, la quale venne affissa sulla destra del portoncino di entrata, dove si trova tutt' ora. Quando passiamo davanti al Comune, fermiamoci: alziamo lo sguardo e ricordiamo i nostri concittadini che hanno sacrificato la loro vita alla Patria.

Modalità di accesso:

Non previste.

Indirizzo

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Pagina aggiornata il 12/07/2024